Il Forster Johnson Pad è l’evoluzione del Para Pad.
Con le idee aggiuntive di Roy Johnson e Jan Forster, il Peek può essere eseguito proprio sotto il naso dello spettatore, apparentemente senza usare il taccuino.
Allora qual è la particolarità?
Qual è la differenza?
Beh, a dire il vero:
Sono i dettagli e le sottigliezze che fanno la differenza!
Ci sono alcuni dettagli – e secondo noi sono quelli vitali per una performance dal vivo!
Nel complesso questi dettagli caratterizzano sicuramente il ParaPad come quello che soddisfa le nostre necessità in tutti gli aspetti importanti.
È un vero e proprio pad del mondo, costruito per soddisfare le nostre esigenze.
Requisiti costruttivi
Un blocco note tascabile elegante ma dall’aspetto innocente (A7 = 3 x 5 pollici).
Manipolazioni da parte dell’esecutore e del partecipante assolutamente normali.
Nessuna mossa o manipolazione complicata o divertente; né mentre si scrive o si disegna né mentre si riprende il blocco o durante la sbirciatina.
Nessuna restrizione su dove sul foglio il partecipante può scrivere o disegnare!
Non è più necessario forzare una posizione specifica; il partecipante è libero di scrivere o disegnare dove si sente a suo agio.
Anche se sceglie di scrivere abbastanza vicino ai bordi del foglio, potremo comunque dare una sbirciatina.
Una copia della scrittura o del disegno segreto del partecipante che non sia né invertita allo specchio né troppo piccola per essere letta.
Un pacco di buste di partenza per eseguire la sbirciatina inserendo il foglietto dello spettatore.